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Il Film

Vengono da tutto il mondo, sono bambini che combattono per difendere i propri ideali. Dall’India al Perù, dalla Bolivia alla Guinea passando per la Francia e gli Stati Uniti, questo documentario si propone di incontrare questi bambini che hanno trovato la forza di combattere le loro battaglie per un futuro migliore.
Con il patrocinio di UNICEF.

DAL 27 MAGGIO AL CINEMA

Grazie alla loro forza di carattere e al loro coraggio, questi bambini hanno cambiato le cose introducendo questi dibattiti a un numero sempre maggiore di bambini. Sfruttamento di esseri umani, lavoro minorile, matrimoni forzati, distruzione ambientale, povertà estrema… Sono coinvolti su tutti i fronti. Per quanto piccoli, si sono resi conto molto presto delle disuguaglianze e delle disfunzioni, sia perché le soffrivano loro stessi sia perché ne erano testimoni.

Scheda Film

IL FUTURO SIAMO NOI - OFFICINE UBU

IL FUTURO SIAMO NOI
titolo originale:
Demain Est À Nous / Forward

un film di:
GILLES DE MAISTRE

Documentario

Francia – 2019 – 85 min.

Con la partecipazione di

JOSÉ ADOLFO
13 ANNI – AREQUIPA, PERÙ
ARTHUR
10 ANNI – CAMBRAI, FRANCIA
AÏSSATOU
12 ANNI – CONAKRY, GUINEA
HEENA
11 ANNI – NUOVA DELHI, INDIA
KEVIN, JOCELYN E PETER
10, 12 E 13 ANNI – POTOSÍ, BOLIVIA

Cast tecnico

Regia GILLES DE MAISTRE

Montaggio MICHELE HOLLANDER

Musiche originali MARC DE MAIS

Missaggio sonoro VINCENT COSSON

Prodotto da: GILLES DE MAISTRE; CATHERINE CAMBORDE; JEAN – FRANÇOIS CAMILLERI
PHILIPPE DE BOURBON; YVES DARONDEAU; SERGE HAYAT; EMMANUEL PRIOU

Critica

“Un film luminoso e importante sul potere delle azioni individuali”

Bande A Part

5 out of 5 stars

“Una galleria di ritratti delicata e toccante”

Closer

5 out of 5 stars

“Un film impegnato ed educativo, pieno di speranza e positività”

Le Journal de Dimanche

5 out of 5 stars

“Una visione ispirata di nuove forme di impegno sociale”

Telerama

5 out of 5 stars

Gallery

I bambini

Attraverso i ritratti di otto bambini dai 10 ai 14 anni, Gilles de Maistre mette in luce le lotte di una generazione che vuole cambiare il mondo.
Istruzione, ecologia, solidarietà, questi bambini si impegnano e agiscono quotidianamente per il domani perché, come dice José: “Siamo il futuro ma anche il presente”.

JOSE

JOSÈ - Perù

José Adolfo ha creato all’età di sette anni una banca ecologica che sensibilizza i bambini alla difesa dell’ambiente attraverso la raccolta dei rifiuti e l’attività di riciclaggio. Portando almeno 5kg di rifiuti riciclabili, i bambini possono aprire il loro conto in banca e successivamente devono portare almeno un chilo di rifiuti al mese per tenere aperto il conto. Questi rifiuti sono venduti poi a imprese specializzate. Come ricompensa i bambini ricevono una moneta che posso utilizzare per acquistare dei prodotti direttamente dalla banca oppure cambiarla con dei soldi veri. A oggi, sono circa 3000 i bambini, dagli 8 ai 10 anni, coinvolti nel progetto di José.

 

AISSATOU

AÏSSATOU - Guinea

Aissatou, 12 anni, è impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, in particolare contro i matrimoni combinati e le spose bambine. Per sostenere la sua lotta organizza operazioni di sensibilizzazione nelle scuole, nei mercati e incontra instancabilmente le istituzioni. Aissatou si fa anche carico dell’accompagnamento e del sostegno di tutte le iniziative legate ai rari casi di annullamento di un accordo matrimoniale.

ARTHUR

ARTHUR - Francia

A Cambrai, Arthur, dieci anni, vende i suoi dipinti e i suoi disegni per poter acquistare cibo e vestiti per i senza tetto. Il progetto è stato avviato cinque anni fa, supportato anche dai genitori di Arthur che lo vedevano molto desideroso di essere d’aiuto ai più poveri. I genitori gli hanno consigliato di fare qualcosa che amasse, e lui ha scelto la pittura e il disegno. A oggi ha venduto un centinaio di tele; ogni tavola viene valutata tra i 50 e i 200 euro. Con i soldi raccolti grazie al suo talento artistico, Arthur va a fare compere assieme a sua madre e poi distribuisce la spesa tra le persone bisognose per strada. Il suo sogno nel cassetto è di raccogliere abbastanza soldi da poter comprare un immobile e potervi ospitare le persone bisognose.

KHLOE

KHLOE - USA

A Los Angeles Khloe ha creato un’associazione che prepara borse contenenti prodotti per l’igiene e generi di prima necessità che distribuisce ai senzatetto per aiutarli a ritrovare un po ‘di dignità.

HEENA

HEENA - India

A Nuova Delhi, Balaknama (letteralmente «la voce dei bambini») è un giornale scritto dai bambini che vivono e lavorano per strada. I ragazzini si occupano di tutte le fasi della creazione del giornale, una sorta di bollettino informativo mensile in cui vengono condivisi articoli che toccano i numerosi problemi che devono affrontare quotidianamente, ma anche delle le speranze comuni per una vita migliore. Heena, 11 anni, fa parte di questi piccoli giovani reporter che vivono per strada e scrivono articoli in cui ogni storia implica un lavoro d’equipe degno di una vera redazione giornalistica. I bambini e i numerosi partecipanti del mondo associativo distribuiscono il giornale, organizzano riunioni e letture per i giovani analfabeti a cui Heena fa lezione.

BOLIVIANs

PETER, KEVIN E JOCELYN - Bolivia

In Bolivia, paese che conta 11 milioni di abitanti, il lavoro di più di un milione di bambini è crudelmente considerato una prassi comune e del tutto normale, questo a causa dell’estrema povertà che li porta a dover aiutare la famiglia come possono. Un gruppo di bambini lavoratori, occupati principalmente nelle miniere e nelle fabbriche di mattoni, ha creato un sindacato per tutelarsi e proteggersi dai datori di lavoro abusivi.   Questo sindacato esiste inoltre per difendere e inquadrare il diritto del lavoro di questi bambini, dichiarandosi a favore della sua regolarizzazione senza età legale e improntato al miglioramento delle loro condizioni di vita e del loro salario, proprio come accade per i lavoratori adulti.

E anche…

Oltre a José, Heena o Aïssatou, IL FUTURO SIAMO NOI evidenzia le azioni di molti altri giovani che hanno combattuto o stanno lottando per un mondo migliore …

GRETA

GRETA THUNBERG

La giovane svedese GRETA THUNBERG sciopera all’età di 15 anni per sfidare il suo governo sull’emergenza climatica. Pubblicizzata rapidamente, la sua azione è stata emulata in tutto il mondo. Il 15 marzo 2019 ha luogo uno sciopero globale per il clima. Greta interviene regolarmente davanti ai leader di tutti i paesi.

MALALA

MALALA YOUSAFZAI

MALALA YOUSAFZAI ha 12 anni quando denuncia la mancanza di accesso all’istruzione per le ragazze in Pakistan, nelle zone controllate dai fondamentalisti musulmani. Nel 2012 è stata vittima di un attacco punitivo e trascorrerà due settimane tra la vita e la morte. Ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 2014.

Il regista

Officine UBU

GILLES DE MAISTRE

GILLES DE MAISTRE – Regista

Gilles de Maistre è nato l’8 maggio del 1960. Laureato in filosofia nel 1983 e laureato presso il Centro di formazione per giornalisti nel 1985, dove ha seguito una formazione giornalistica per reporter di immagini, realizza infatti reportage e documentari per la televisione. Guerre, carestie, guerriglie, senzatetto, violenze o catastrofi naturali, fa il giro del mondo con la sua camera per denunciare, avvertire e informare. Il documentario «J’ai 12 ans et je fais la guerre», prodotto da Canal+ e France 3, gli è valso nel 1990 il Prix Albert-Londres per l’audiovisivo, il premio come miglior documentario all’International Emmy Awards, il 7 d’Or come migliore Grand Reportage e una dozzina di altri premi in tutto il mondo. Realizza il suo primo lungometraggio KILLER KID nel 1994, che ottiene il Prix du public e il Prix Cannes Junior al Festival di Cannes. Nel 2004 crea una nuova società di produzione, la Mai Juin Productions. Si lancia quindi nella produzione e realizza il suo secondo lungometraggio “IL PRIMO RESPIRO” che arriva in sala nel 2007 e riceve una nomination ai César come migliore documentario. Nel 2017 esce un altro lungometraggio, «LA QUÊTE D’ALAIN DUCASSE». Nel 2018, Mai Juin Productions si associa al gruppo audiovisivo Mediawan di Pierre-Antoine Capton, Xavier Niel e Matthieu Pigasse, per sviluppare una linea editoriale ambiziosa. Nel dicembre dello stesso anno, StudioCanal distribuisce in sala «MIA E IL LEONE BIANCO», coprodotto da Galatée Films e Outside films. MIA E IL LEONE BIANCO ha avuto un grande successo, diventando il film francese del 2019 più visto oltre i confini francesi. Dopo la realizzazione di “IL FUTURO SIAMO NOI”, coprodotto da Echo Studio, Gilles de Maistre sta attualmente girando il suo quinto lungometraggio, «LE LOUP ET LE LION», con Mai Juin Productions, anche in questo caso in collaborazione con StudioCanal.

2019 – Il futuro siamo noi
2018 – Mia e il leone bianco
2017 – La quête d’Alain Ducasse
2011 – Jusqu’au bout du monde
2011 – Voir le pays du matin calme
2008 – Grand Reporters
2006 – Il primo respiro
2004 – La citadelle Europe
2002 – Concerto pour un violon
2001 – Féroce
1994 – Killer Kid

Dove e quando

REGIONECITTÀCINEMADATE E ORARI
CAMPANIA
NAPOLIAMERICAdal 27 maggio
16.00 - 21.00
EMILIA ROMAGNA
BOLOGNAORIONEdal 2 al 6 giugno
FORLIASTORIA31 maggio, 1, 2 e 3 giugno
20.30
CESENAALADDIN31 maggio, 1, 2 e 3 giugno
20.30
RIMINILE BEFANE3, 4, 5 giugno 21.00
LAZIO
ROMAMADISONdal 27 maggio
15.00
ROMAKING31 maggio
17.00-19.00-21.00
1 giugno
16.30
ROMAGIULIO CESARE31 maggio
16.00-18.30-20.45
1 giugno
18.30
ROMACINEMA DELLE PROVINCIEdal 2 al 6 giugno
LIGURIA
GENOVAFILM CLUBdal 3 al 9 giugno
LOMBARDIA
MILANOBELTRADEdal 01 giugno 20.40
MILANOPALAZZO CINEMA ANTEOdal 27 maggio
10.50
BERGAMOBORGO31 maggio
20.45
CREMONASPAZIO CINEMAdal 27 maggio
17.50-20.00
PIEMONTE
TORINOCINETEATRO BARETTI5 e 6 giugno
17.00-19.00-21.00
SAVIGLIANOAURORA15 giugno
CANDELOVERDIdal 3 giugno
SARDEGNA
OZIERI (SS)CINETEATRO ORIANA FALLACI28 - 31 maggio
18.00
TOSCANA
FIRENZELA COMPAGNIA29 maggio 15.00
30 maggio 21.15
1 giugno 17.30
2 giugno 15.00
3 giugno 19.00
4 giugno 17.00
5 giugno 21.00
PRATOOMNIA CENTER3, 4, 5 giugno 21.00
VAL D'AOSTA
AOSTATEATRO DELLA VILLA
VENETO
VERONADAVID4, 5, 6 giugno
PADOVAMULTIASTRAdal 27 maggio
17.15

SCUOLE

FILM DISPONIBILE PER PROIEZIONI SCOLASTICHE

I DIRITTI DEI BAMBINI

Kevin, Peter, Aïssatou, Heena … stanno combattendo per i loro diritti. Questi diritti, frutto di una lenta consapevolezza, sono ora riconosciuti dai trattati internazionali, e in particolare dalla Convenzione internazionale sui diritti del bambino(CRC), che quest’anno compie 30 anni. IL FUTURO SIAMO NOI è partner di UNICEF Italia, l’agenzia delle Nazioni Unite che difende i bambini e i loro diritti.

LA CONVENTION INTERNATIONALE DES DROITS DE L’ENFANT (CIDE)

La Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia (CRC) è stata adottata all’unanimità solo trent’anni fa, il 20 novembre 1989, dall’Assemblea delle Nazioni Unite. Ad oggi, 195 paesi l’hanno firmata, impegnandosi a una serie di obblighi nei confronti dei bambini e ad essere responsabili nei confronti delle Nazioni Unite.

Il CIDE stabilisce 4 principi fondamentali:

• non discriminazione
• il superiore interesse del bambino
• il diritto di vivere, sopravvivere e sviluppare
• il rispetto per le opinioni del bambino

Contiene 54 articoli che definiscono i diritti del bambino, tra cui:
• il diritto ad avere un nome, nazionalità, identità
• il diritto ad essere curati, protetti dalle malattie, ad avere una dieta sufficiente ed equilibrata
• il diritto di andare a scuola
• il diritto di essere protetti dalla violenza, dagli abusi e da tutte le forme di sfruttamento
• il diritto alla protezione contro ogni forma di discriminazione
• il diritto di non fare la guerra e di non subirla
• il diritto ad avere rifugio, essere soccorsi e avere condizioni di vita dignitose
• il diritto al gioco e al tempo libero
• il diritto alla libertà di informazione, espressione e partecipazione
• il diritto di avere una famiglia, di essere circondato e amato

L’ACTION D’UNICEF

Dal 1946, l’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia) ha difeso i bambini di tutto il mondo. Istituita in più di 190 paesi e territori, ecco le missioni che questa organizzazione si è data:

• Garantire la sicurezza dei bambini attraverso la protezione e l’inclusione sociale

L’UNICEF lavora per migliorare le misure e i servizi che proteggono tutti i bambini. Il suo obiettivo è fornire loro un mondo sicuro e inclusivo in cui crescere.

• Aiutate i bambini a sopravvivere e prosperare
L’UNICEF fornisce assistenza (vaccinazione, alimentazione, accesso all’acqua potabile, ecc.) a tutti i bambini e ai loro genitori per ridurre la mortalità infantile.

• Affrontare situazioni di emergenza

Nei paesi e nelle regioni colpite da crisi (guerre, disastri naturali, carestie …), l’UNICEF si impegna a fornire aiuti umanitari a bambini e famiglie. In particolare, assicura la fornitura e il trasporto di medicinali, aiuti e generi di prima necessità a chi ne ha bisogno.

• Guidare il cambiamento per donne e ragazze
L’UNICEF si batte per la parità di diritti di donne e ragazze e per la loro piena partecipazione allo sviluppo politico, sociale ed economico nel mondo.

• Sviluppare l’accesso all’istruzione

L’UNICEF lavora per promuovere l’educazione della prima infanzia, anche in situazioni di crisi e conflitto, in modo che ogni bambino possa acquisire le conoscenze e le abilità di cui ha bisogno per prosperare.

Per saperne di più e aiutare l’UNICEF: www.unicef.org

HISTORIQUE : LES DROITS DE L’ENFANT, UNE LENTE PRISE DE CONSCIENCE

1762 Jean-Jacques Rousseau pubblica L’Émile o De l’Éducation, uno dei primi testi in cui il bambino è considerato un essere a pieno titolo.

1789 La rivoluzione francese afferma i diritti all’istruzione e all’assistenza (1793) e aumenta il numero delle scuole (1795).

1882 L’istruzione secolare obbligatoria, gratuita per ragazzi e ragazze di età compresa tra 6 e 13 anni, viene istituita in Francia da Jules Ferry.

1889 In Francia e in Inghilterra vengono promulgate le leggi relative alla protezione dei bambini.

1924 La Società delle Nazioni adotta la Dichiarazione di Ginevra che, per la prima volta, riconosce diritti specifici per i bambini.

1946 Creazione del Fondo internazionale di emergenza per l’infanzia delle Nazioni Unite: UNICEF

1948 Adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo da parte delle Nazioni Unite, che sottolinea che “la maternità e l’infanzia hanno diritto a cure e assistenza speciali”.

1959 Le Nazioni Unite adottano la Dichiarazione dei diritti dell’infanzia

1989 La Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia viene adottata dalle Nazioni Unite ed entra in vigore dal 2 settembre 1990.

1992 Severn Cullis-Suzuki, 12 anni, parla al Summit della Terra a Rio de Janeiro, chiedendo agli adulti di agire per l’ambiente.

2014 Malala Yousafzai, 17 anni, riceve il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno nell’educazione delle ragazze. È la più giovane vincitrice nella storia del Premio.

2018 Greta Thunberg, 15 anni, parla ai leader mondiali al COP 24, il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

IL PATROCINIO

Il patrocinio è la forma più prestigiosa di sostegno che l’Organizzazione o la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO possono apportare a un evento o ad una manifestazione. Esso manifesta la volontà politica assolutamente discrezionale dell’Organizzazione o della Commissione Nazionale Italiana di appoggiare moralmente un’attività o un progetto. Il Patrocinio dell’UNESCO, o della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, viene concesso nei confronti di iniziative che abbiano un alto valore sul piano scientifico, educativo o culturale, secondo i principi elencati nelle Linee Guida.

L'AZIONE DI UNESCO

Agendo in uno dei cinque settori specializzati dell’UNESCO, la missione è quella di migliorare le conoscenze, le norme e la cooperazione intellettuale al fine di facilitare le trasformazioni sociali portatrici dei valori universali di giustizia, libertà e dignità umana.

 

Le scienze sociali e umane devono svolgere un ruolo vitale per la comprensione e l’interpretazione del contesto economico, culturale e sociale. Esse alimentano la ricerca, individuano e analizzano le tendenze e propongono percorsi di azione. L’UNESCO ha stabilito una serie di compiti che dovrebbero contribuire a ridurre il divario tra l’esistente e l’auspicabile. Ciò costituisce il compito del Settore delle Scienze sociali e umane (SHS):

  • definire l’auspicabile (etica e diritti umani)
  • prevedere il possibile (filosofia)
  • studiare l’esistente (ricerca empirica nelle scienze sociali)

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