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Il Film


SINOSSI

Zak (Zack Gottsagen), un giovane ragazzo con la sindrome di Down, scappa dalla casa di cura dove vive per inseguire il sogno di allenarsi con il suo eroe e diventare un wrestler professionista. In un’imprevista svolta del destino, la strada di Zak s’incrocia con quella di Tyler (Shia LaBeouf), un burbero fuorilegge in fuga. Tra i due nascerà un’amicizia così forte da riuscire persino a convincere Eleanor (Dakota Johnson), amorevole ma determinata tutrice di Zak, a unirsi al loro viaggio verso la Florida. Un’avventura moderna in stile Mark Twain per sognare senza limiti.


Il film indipendente più visto dell’anno negli USA!

Scheda Film

IN VIAGGIO VERSO UN SOGNO – The Peanut Butter Falcon

titolo originale:
The Peanut Butter Falcon

un film di:
TYLER NILSON e MICHAEL SCHWARTZ

con:
SHIA LaBEOUF, DAKOTA JOHNSON, JOHN HAWKES, ZACK GOTTSAGEN, BRUCE DERN

Commedia

USA – 2019 – 97 min.

Cast

Shia LaBeouf Tyler
Dakota Johnson Eleanor
Zack Gottsagen Zak
John Hawkes Duncan
Bruce Dern Carl
Thomas Haden Church Salt Water Redneck
Jon Bernthal Mark
Yelawolf Ratboy

Cast tecnico

Prodotto da Albert Berger (Little Miss Sunshine, Nebraska), Christopher Lemole (Mudbound, Billionaire Boys Club), Lije Sarki (Concrete Kids, ToY), David Thies (“Rod Dyrdek’s Fantasy Factory,” “Man vs. Machine”), Ron Yerxa (Little Miss Sunshine, Nebraska) e Tim Zajaros (Mudbound, Arctic)
Scritto e diretto da Tyler Nilson & Michael Schwartz
Fotografia Nigel Bluck (Deadpool, The Home Song Stories)
Scenografia Gabrael Wilson (The Ropes, Nightstalker)
Montaggio Nat Fuller (Maleficent, The Last Witch Hunter) e Kevin Tent (The Descendants, Nebraska)
Costumi Melissa Walker (The Neon Demon, Keanu)

Produttori esecutivi Carmella Casinelli (The Blue Mauritius, Connie & Consuelo), Manu Gargi (The Double, Silence), Aaron Scotti (Arctic, Beast Mode), Tim Shriver (The Ringer, Amistad) e Michelle Sie Whitten

Cast

Shia LaBeouf è Tyler

SHIA LaBEOUF (Tyler) Attore americano che si è guadagnato un posto tra i protagonisti di Hollywood negli anni 2000 grazie al suo straordinario talento naturale ed energico. LaBeouf ha recentemente ricevuto recensioni molto positive per la sua interpretazione in Honey Boy, presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019. Il film segna anche il suo primo lungometraggio come sceneggiatore e lo ha riunito con la regista Alma Har’el, con la quale ha precedentemente collaborato al documentario LoveTrue, che ha diretto e prodotto. In Honey Boy, LaBeouf interpreta un padre delinquente e alcolizzato che cerca di riparare il rapporto difficile con suo figlio (interpretato da Lucas Hedges e Noah Jupe).

LaBeouf ha recentemente concluso la produzione del film poliziesco The Tax Collector, scritto e diretto da David Ayer. Nel 2017 ha recitato nel film drammatico Borg McEnroe, che racconta la rivalità, l’amicizia e le personalità di Björn Borg e John McEnroe e come sono diventati superstar internazionali della cultura tradizionale. È stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e ha ricevuto recensioni entusiastiche, così come la performance di LaBeouf. L’anno precedente è stato visto nel film indipendente acclamato dalla critica American Honey, un dramma per adulti su una banda di adolescenti che violano la legge e inseguono il sogno americano. La sua interpretazione gli è valsa una nomination al British Independent Film Award come miglior attore, una nomination al London Critics Circle Film Award e una all’Independent Spirit Award come miglior attore non protagonista.

Altri impegni recenti di LaBeouf includono il thriller post-apocalittico Man Down, al fianco di Gary Oldman, Jai Courtney e Kate Mara; il dramma di guerra Fury, diretto da David Ayer, con Brad Pitt e Logan Lerman; Il dramma di Lars von Trier, Nymphomaniac e Charlie Countryman deve morire, al fianco di Evan Rachel Wood, Mads Mikkelsen e Melissa Leo.

LaBeouf ha recitato inoltre nei primi 3 capitoli della saga campione d’incassi sui Transformers, nei quali interpreta l’intraprendente ed eroico protagonista Sam Witwicky, che si ritrova suo malgrado catapultato in una guerra mortale tra legioni di robot sulla Terra.

Altri progetti a cui ha preso parte includono La Regola del Silenzio – The Company You Keep di Robert Redford; Lawless, al fianco di Tom Hardy, Gary Oldman e Guy Pearce; Wall Street – Il denaro non dorme mai di Oliver Stone con Michael Douglas; il quarto capitolo della saga di Indiana Jones di Steven Spielberg, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, accanto a Harrison Ford; Eagle Eye di D.J. Caruso; il segmento dell’antologia romantica scritto da Anthony Minghella per New York, I Love You; il thriller Disturbia; il film d’animazione nominato all’Oscar Surf’s Up – I re delle onde; Guida per riconoscere i tuoi santi, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival; l’acclamato dramma di Emilio Estevez, Bobby; Il più bel gioco della mia vita; Io, robot; Costantine; Charlie’s Angels – Più che mai; e infine Project Greenlight della HBO, prodotto da Matt Damon e Ben Affleck. Ha fatto il suo debutto cinematografico nel 2003 nella commedia Holes – Buchi nel deserto, basato sul best seller di Louis Sachar.

Nel 2007 LaBeouf è stato nominato Star of Tomorrow dalla convention ShoWest della National Association of Theater Owners, e nel febbraio 2008 gli è stato assegnato il BAFTA Orange Rising Star Award, il premio votato dal pubblico britannico. Inoltre è stato nominato per quattro Teen Choice Awards per Transformers, vincendo il premio come Miglior Attore Emergente e il Teen Choice Award come Migliore attore cinematografico in un film horror/thriller per Disturbia. Nel 2004, è stato nominato per il Young Artists Award come Miglior Giovane attore protagonista in un lungometraggio e agli MTV Movie Awards come Miglior Attore Emergente per la sua interpretazione in Holes – Buchi nel deserto.

In televisione, LaBeouf ha ottenuto elogi dalla critica per il suo ruolo di Louis Stevens nella serie originale di Disney Channel Even Stevens. Nel 2003, ha vinto un premio Daytime Emmy per Outstanding Performer in a Children’s Series per il suo lavoro nel famoso show.

Oltre al suo lavoro davanti alla macchina da presa, LaBeouf ha anche diretto diversi progetti tra cui video musicali per Kid Cudi e Marilyn Manson. Attualmente risiede in California.

Dakota Johnson è Eleanor

DAKOTA JOHNSON (Eleanor) Attrice e produttrice americana nominata e premiata ai BAFTA. Dopo essere emersa sulla scena cinematografica con la sua interpretazione in The Social Network di David Fincher, Johnson ha continuato a comparire nelle commedie The Five-Year Engagement e 21 Jump Street. Ha poi interpretato il ruolo di Anastasia Steele nel franchise di Universal da cinquanta miliardi di dollari Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso. Nel 2015, la Johnson ha recitato in due acclamati film: Black Mass – L’ultimo gangster di Scott Cooper, al fianco di Johnny Depp, e A Bigger Splash di Luca Guadagnino al fianco di Tilda Swinton e Ralph Fiennes, entrambi presentati in anteprima alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2018, ha collaborato nuovamente con Guadagnino e Tilda Swinton nel remake di Suspiria di Dario Argento. Johnson ha ricevuto recensioni entusiastiche per la sua interpretazione nel ruolo della ballerina americana Susie Bannion. Guadagnino e il cast sono stati premiati con il Robert Altman Award ai Film Independent Spirit Awards 2019. Oltre al suo tanto discusso lavoro con Guadagnino, Johnson ha anche recitato nel thriller noir di Drew Goddard 7 sconosciuti a El Royale, insieme a Jeff Bridges, Jon Hamm e Chris Hemsworth. Dakota Johnson sta attualmente girando il film Covers con Tracee Ellis Ross e diretto da Nisha Ganatra. La vedremo presto anche in The Friend, con Casey Affleck e Jason Segel, e in Wounds di Babak Anvari con Armie Hammer e Zazie Beetz.

Come produttrice, Johnson sta lavorando a diversi progetti tra cui Unfit di Amazon e Queens of the Stoned Age di Sony. Oltre a recitare e produrre, Dakota è il volto del marchio di lusso italiano Gucci. Johnson è molto attiva anche a livello sociale, è sostenitrice della campagna She Is Equal di Global Citizen, dando voce alla causa insieme ad altri per indirizzare i leader mondiali verso un maggiore investimento sulle donne, fornendo finanziamenti per la salute delle donne e la pianificazione familiare. Johnson ha ricevuto il premio CinemaCon Female Star of the Year nel 2018 ed una nomination ai BAFTA per Rising Star Award nel 2016.

Zack Gottsagen è Zak

ZACK GOTTSAGEN (Zak) Ha fatto il suo debutto cinematografico come protagonista di un film didattico sul parto naturale il 22 aprile 1985 ed è stato un interprete entusiasmante sin dal suo primo ruolo come rana all’età di tre anni. Ha frequentato la Bak Middle School of the Arts e si è laureato alla Dreyfoos School of the Arts nel 2004 in teatro.

Gottsagen è stato il primo bambino con sindrome di Down ad essere completamente incluso nel distretto scolastico della contea di Palm Beach. Attore e ballerino, Gottsagen si è esibito con il Southern Dance Theatre per 13 anni e ricoprendo anche il ruolo di assistente all’insegnante di recitazione. Ha anche aiutato a insegnare teatro ai bambini presso la Standing Ovation Performing Arts e ha lavorato in un centro di assistenza all’infanzia. Gottsagen ha interpretato un monologo di “Amleto” al Black Box Theatre di Dreyfoos nel 2003. Ha fatto il provino ed è stato scelto per recitare nella produzione teatrale dal vivo di “Artie” alla Royal Palm Playhouse nel 2005. È stato coinvolto in produzioni cinematografiche senza scopo di lucro della Zeno Mountain Farm dal 2008 fino ad oggi, esibendosi in più film indipendenti, tra cui “Burning Like a Fire” e “Life of a Dollar Bill”. Durante le riprese del cortometraggio di Mountain Farm “Bulletproof” è stato realizzato un documentario intitolato “Becoming Bulletproof” (2014), che andava dietro le quinte per seguire Gottsagen e altri attori con disabilità diverse nella loro vita quotidiana. “Becoming Bulletproof” è stato trasmesso su Showtime e ha ricevuto numerosi premi per festival cinematografici. Nel luglio 2015, il Museo Smithsonian ha invitato Gottsagen in qualità di relatore principale per le celebrazioni per il 25° anniversario dell’American with Disabilities Act, occasioni in cui è stato mostrato il film “Becoming Bulletproof”.

Gottsagen ha sostenuto i diritti delle persone con disabilità nelle arene locali, statali e nazionali. Ha vinto il Quincy Jones Exceptional Advocacy Award della Global Down Syndrome Foundation nel 2018 per il suo lavoro nella community delle persone con sindrome di Down ed è stato premiato al Be Be Be Beself Fashion Show. Gottsagen vive in maniera indipendente in un appartamento a Boynton Beach, in Florida, e ha lavorato negli Alco Theatres per diversi anni. Ama nuotare, allenarsi, giocare a basket e bowling, fare canottaggio, windsurf e guardare il wrestling.

Shia LaBeouf è Tyler

SHIA LaBEOUF (Tyler) Attore americano che si è guadagnato un posto tra i protagonisti di Hollywood negli anni 2000 grazie al suo straordinario talento naturale ed energico. LaBeouf ha recentemente ricevuto recensioni molto positive per la sua interpretazione in Honey Boy, presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019. Il film segna anche il suo primo lungometraggio come sceneggiatore e lo ha riunito con la regista Alma Har’el, con la quale ha precedentemente collaborato al documentario LoveTrue, che ha diretto e prodotto. In Honey Boy, LaBeouf interpreta un padre delinquente e alcolizzato che cerca di riparare il rapporto difficile con suo figlio (interpretato da Lucas Hedges e Noah Jupe). LaBeouf ha recentemente concluso la produzione del film poliziesco The Tax Collector, scritto e diretto da David Ayer. Nel 2017 ha recitato nel film drammatico Borg McEnroe, che racconta la rivalità, l’amicizia e le personalità di Björn Borg e John McEnroe e come sono diventati superstar internazionali della cultura tradizionale. È stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e ha ricevuto recensioni entusiastiche, così come la performance di LaBeouf. L’anno precedente è stato visto nel film indipendente acclamato dalla critica American Honey, un dramma per adulti su una banda di adolescenti che violano la legge e inseguono il sogno americano. La sua interpretazione gli è valsa una nomination al British Independent Film Award come miglior attore, una nomination al London Critics Circle Film Award e una all’Independent Spirit Award come miglior attore non protagonista. Altri impegni recenti di LaBeouf includono il thriller post-apocalittico Man Down, al fianco di Gary Oldman, Jai Courtney e Kate Mara; il dramma di guerra Fury, diretto da David Ayer, con Brad Pitt e Logan Lerman; Il dramma di Lars von Trier, Nymphomaniac e Charlie Countryman deve morire, al fianco di Evan Rachel Wood, Mads Mikkelsen e Melissa Leo. LaBeouf ha recitato inoltre nei primi 3 capitoli della saga campione d’incassi sui Transformers, nei quali interpreta l’intraprendente ed eroico protagonista Sam Witwicky, che si ritrova suo malgrado catapultato in una guerra mortale tra legioni di robot sulla Terra. Altri progetti a cui ha preso parte includono La Regola del Silenzio – The Company You Keep di Robert Redford; Lawless, al fianco di Tom Hardy, Gary Oldman e Guy Pearce; Wall Street – Il denaro non dorme mai di Oliver Stone con Michael Douglas; il quarto capitolo della saga di Indiana Jones di Steven Spielberg, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, accanto a Harrison Ford; Eagle Eye di D.J. Caruso; il segmento dell’antologia romantica scritto da Anthony Minghella per New York, I Love You; il thriller Disturbia; il film d’animazione nominato all’Oscar Surf’s Up – I re delle onde; Guida per riconoscere i tuoi santi, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival; l’acclamato dramma di Emilio Estevez, Bobby; Il più bel gioco della mia vita; Io, robot; Costantine; Charlie’s Angels – Più che mai; e infine Project Greenlight della HBO, prodotto da Matt Damon e Ben Affleck. Ha fatto il suo debutto cinematografico nel 2003 nella commedia Holes – Buchi nel deserto, basato sul best seller di Louis Sachar. Nel 2007 LaBeouf è stato nominato Star of Tomorrow dalla convention ShoWest della National Association of Theater Owners, e nel febbraio 2008 gli è stato assegnato il BAFTA Orange Rising Star Award, il premio votato dal pubblico britannico. Inoltre è stato nominato per quattro Teen Choice Awards per Transformers, vincendo il premio come Miglior Attore Emergente e il Teen Choice Award come Migliore attore cinematografico in un film horror/thriller per Disturbia. Nel 2004, è stato nominato per il Young Artists Award come Miglior Giovane attore protagonista in un lungometraggio e agli MTV Movie Awards come Miglior Attore Emergente per la sua interpretazione in Holes – Buchi nel deserto. In televisione, LaBeouf ha ottenuto elogi dalla critica per il suo ruolo di Louis Stevens nella serie originale di Disney Channel Even Stevens. Nel 2003, ha vinto un premio Daytime Emmy per Outstanding Performer in a Children’s Series per il suo lavoro nel famoso show. Oltre al suo lavoro davanti alla macchina da presa, LaBeouf ha anche diretto diversi progetti tra cui video musicali per Kid Cudi e Marilyn Manson. Attualmente risiede in California.

Dakota Johnson è Eleanor

DAKOTA JOHNSON (Eleanor) Attrice e produttrice americana nominata e premiata ai BAFTA. Dopo essere emersa sulla scena cinematografica con la sua interpretazione in The Social Network di David Fincher, Johnson ha continuato a comparire nelle commedie The Five-Year Engagement e 21 Jump Street. Ha poi interpretato il ruolo di Anastasia Steele nel franchise di Universal da cinquanta miliardi di dollari Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso. Nel 2015, la Johnson ha recitato in due acclamati film: Black Mass – L’ultimo gangster di Scott Cooper, al fianco di Johnny Depp, e A Bigger Splash di Luca Guadagnino al fianco di Tilda Swinton e Ralph Fiennes, entrambi presentati in anteprima alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2018, ha collaborato nuovamente con Guadagnino e Tilda Swinton nel remake di Suspiria di Dario Argento. Johnson ha ricevuto recensioni entusiastiche per la sua interpretazione nel ruolo della ballerina americana Susie Bannion. Guadagnino e il cast sono stati premiati con il Robert Altman Award ai Film Independent Spirit Awards 2019. Oltre al suo tanto discusso lavoro con Guadagnino, Johnson ha anche recitato nel thriller noir di Drew Goddard 7 sconosciuti a El Royale, insieme a Jeff Bridges, Jon Hamm e Chris Hemsworth. Dakota Johnson sta attualmente girando il film Covers con Tracee Ellis Ross e diretto da Nisha Ganatra. La vedremo presto anche in The Friend, con Casey Affleck e Jason Segel, e in Wounds di Babak Anvari con Armie Hammer e Zazie Beetz.

Come produttrice, Johnson sta lavorando a diversi progetti tra cui Unfit di Amazon e Queens of the Stoned Age di Sony. Oltre a recitare e produrre, Dakota è il volto del marchio di lusso italiano Gucci. Johnson è molto attiva anche a livello sociale, è sostenitrice della campagna She Is Equal di Global Citizen, dando voce alla causa insieme ad altri per indirizzare i leader mondiali verso un maggiore investimento sulle donne, fornendo finanziamenti per la salute delle donne e la pianificazione familiare. Johnson ha ricevuto il premio CinemaCon Female Star of the Year nel 2018 ed una nomination ai BAFTA per Rising Star Award nel 2016.

Zack Gottsagen è Zak

ZACK GOTTSAGEN (Zak) Ha fatto il suo debutto cinematografico come protagonista di un film didattico sul parto naturale il 22 aprile 1985 ed è stato un interprete entusiasmante sin dal suo primo ruolo come rana all’età di tre anni. Ha frequentato la Bak Middle School of the Arts e si è laureato alla Dreyfoos School of the Arts nel 2004 in teatro.

Gottsagen è stato il primo bambino con sindrome di Down ad essere completamente incluso nel distretto scolastico della contea di Palm Beach. Attore e ballerino, Gottsagen si è esibito con il Southern Dance Theatre per 13 anni e ricoprendo anche il ruolo di assistente all’insegnante di recitazione. Ha anche aiutato a insegnare teatro ai bambini presso la Standing Ovation Performing Arts e ha lavorato in un centro di assistenza all’infanzia. Gottsagen ha interpretato un monologo di “Amleto” al Black Box Theatre di Dreyfoos nel 2003. Ha fatto il provino ed è stato scelto per recitare nella produzione teatrale dal vivo di “Artie” alla Royal Palm Playhouse nel 2005. È stato coinvolto in produzioni cinematografiche senza scopo di lucro della Zeno Mountain Farm dal 2008 fino ad oggi, esibendosi in più film indipendenti, tra cui “Burning Like a Fire” e “Life of a Dollar Bill”. Durante le riprese del cortometraggio di Mountain Farm “Bulletproof” è stato realizzato un documentario intitolato “Becoming Bulletproof” (2014), che andava dietro le quinte per seguire Gottsagen e altri attori con disabilità diverse nella loro vita quotidiana. “Becoming Bulletproof” è stato trasmesso su Showtime e ha ricevuto numerosi premi per festival cinematografici. Nel luglio 2015, il Museo Smithsonian ha invitato Gottsagen in qualità di relatore principale per le celebrazioni per il 25° anniversario dell’American with Disabilities Act, occasioni in cui è stato mostrato il film “Becoming Bulletproof”.

Gottsagen ha sostenuto i diritti delle persone con disabilità nelle arene locali, statali e nazionali. Ha vinto il Quincy Jones Exceptional Advocacy Award della Global Down Syndrome Foundation nel 2018 per il suo lavoro nella community delle persone con sindrome di Down ed è stato premiato al Be Be Be Beself Fashion Show. Gottsagen vive in maniera indipendente in un appartamento a Boynton Beach, in Florida, e ha lavorato negli Alco Theatres per diversi anni. Ama nuotare, allenarsi, giocare a basket e bowling, fare canottaggio, windsurf e guardare il wrestling.

Critica

Il film più dannatamente tenero degli ultimi anni!”

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5 out of 5 stars

“Fantastico, commovente e ricco di umorismo”

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5 out of 5 stars

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Shia LaBeouf vi spezzerà il cuore

Los Angeles Time

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Focus

I LUOGHI DEL FILM

In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon è stato girato all’interno e nei dintorni di Savannah, in Georgia, nel bel mezzo di un’estate tipicamente afosa della città, con delle condizioni meteo che possono essere critiche. Le temperature sono altissime, spesso con un tasso di umidità del 90% o più. Le piogge frequenti possono sfociare in temporali, con tanto di tuoni e fulmini, quindi la troupe doveva essere estremamente agile per adattarsi ai cambiamenti dell’ultimo minuto. Ma i numerosi pregi della città hanno permesso di superare facilmente queste difficoltà, come afferma Nilson. “Adoriamo Savannah, non c’è stato un singolo momento in cui avrei voluto essere da qualche altra parte a girare questo film, è il luogo perfetto”.

Nigel Bluck è un direttore della fotografia di origini australiane e apprezzato in tutto il mondo per le sue doti in ambito cinematografico. La sua fotografia cattura una versione stilizzata e languida degli stagni e dei vicoli del sud rurale, caratterizzato da insenature paludose piene di canneti e intime spiagge sabbiose, ma anche da campi immensi e boschi sterminati, trasformando Savannah e la Georgia nella Carolina del Nord in modo impeccabile. Trova innata bellezza e misticismo in luoghi spesso rappresentati come scarabocchi. “È una bellissima parte del mondo”, osserva. “Le persone sono molto vivaci e a proprio agio con se stesse. Anche le parti più povere sono libere, lussureggianti e, in un certo senso, magiche”.

Bluck afferma che lui e i registi hanno ampiamente parlato di mantenere la macchina da presa “trasparente”. “Era importante che la camera non richiamasse l’attenzione su di sé, ma che osservasse in silenzio questo viaggio”, spiega. “C’è un sentimento tale nella sceneggiatura che mi ha ricordato Le avventure di Huck Finn. Visivamente stavo cercando proprio il senso di atemporalità che si può ritrovare nelle foto di strada. Volevamo raccontare la storia con un senso di ultra-naturalismo che riflettesse le realtà della vita di Tyler e parte del surrealismo del regno fantastico dell’immaginazione di Zak”.

Bluck ha rappresentato questa filosofia attraverso le modalità in cui vengono ripresi gli attori, in particolare Dakota Johnson. “Abbiamo scelto di enfatizzare questa sorta di bellezza non curata che le appartiene e che ben si addice a questi scenari”, afferma. “Sembra naturale e meravigliosa. Rende facile capire l’attrazione di Tyler per la sua singolarità”.

LE MUSICHE

 

La colonna sonora di In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon è una raccolta vivace ed eclettica di musica americana che evoca l’euforia di un viaggio senza fine. Include bluegrass, gospel, country, rock, folk e indie rock, il tutto interpretato da artisti diversi come Staple Singers, Colter Wall, Ola Belle Reed e Yo La Tengo, oltre alle musiche originali interpretate da un quartetto di compositori.

I registi hanno cercato di inserire nel film un tipo di musica che potesse far sentire lo spettatore come a casa, restando nel panorama tipicamente americano del film e rafforzando le personalità uniche del trio di viaggiatori. Secondo il supervisore e compositore musicale Zachary Dawes “L’ambientazione è davvero un personaggio di questo film”, afferma. “Volevano rimanere fedeli a ciò e avere anche qualcosa che potesse oscillare tra il nervosismo del personaggio di Shia e la dolcezza di Zack e Dakota. Quindi ci sono elementi di dissonanza, distorsione e percussioni pesanti, ma anche pezzi dolci che raccontano come questi tre personaggi diventano una nuova famiglia”.

Quando Dawes e il compositore Jonathan Sadoff iniziarono a scrivere le musiche originali per il film, si resero conto che era essenziale introdurre musicisti fluenti nel linguaggio musicale della colonna sonora. Si sono rivolti quindi ai polistrumentisti Gabe Witcher e Noam Pikelny, che sono anche accreditati come compositori nel film. “Sono musicisti di altissimo livello e il loro contributo al film ha finito per essere più significativo del semplice ruolo che dovevano ricoprire”, afferma Dawes. “Sono così bravi e così creativi che hanno finito per far parte anche loro del processo di composizione in studio”.

Il produttore musicale esecutivo Charles Barsamian ha lavorato con i registi, i produttori, Dawes e gli altri compositori per montare la colonna sonora. “Tutti si sono impegnati così tanto e a fondo per renderlo un grande film”, dice. “Zach ha fatto un lavoro straordinario e ha trovato altra musica per integrare la colonna sonora originale”.

La musica originale include elementi tradizionali e non tradizionali, afferma Barsamian. “Jon Sadoff è un compositore di colonne sonore tradizionali, mentre Gabe Witcher e Noam Pikelny, che sono membri della band Punch Brothers, hanno contribuito inserendo più di un elemento bluegrass. Ma l’intera linea è essenzialmente americana. La violinista bluegrass Sara Watkins ha registrato alcune voci originali in una canzone intitolata “Long Hot Summer Days”. È più di una musica di sottofondo in quanto ha un forte impatto sulle scene e sul movimento del film”.

Oltre ad essere intimamente coinvolti nella selezione delle canzoni per il film, i registi hanno anche co-scritto la canzone dei titoli di coda, “Running for So Long (House a Home)”.

DAL 1 GIUGNO ON DEMAND

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